Amazon è ufficialmente concorrente di Poste italiane
Pubblicato da Simone Mabellini in Marketing · 3 Dicembre 2018
Tempo di lettura: 8 minuti
L’intenzione di questo post
Secondo la definizione dell'American Marketing Association "Il Marketing è l'attività, l'insieme delle istituzioni e dei processi per creare, comunicare, distribuire e scambiare offerte che hanno valore per i clienti e i partner dell'impresa e per la società nel suo complesso". Si tratta di una definizione molto articolata, facendola breve e semplificando all'osso in modo brutale, il Marketing è l'insieme delle attività che creano il mercato per il nostro prodotto o servizio. La selezione oculata ed il livello di qualità delle attività che mettiamo in campo creano poi l'efficacia del Marketing e dei risultati conseguenti in termini di guadagni. Quindi, quando un imprenditore mi guarda e afferma "Il mio mercato non è attaccabile, fare marketing per me non è indispensabile", consiglio vivamente di rivedere la propria idea sul Marketing. L'esempio del titanico possibile scontro tra Amazon e Poste nel settore della logistica rende l'idea di quanto nessun mercato possa essere considerato per sempre inattaccabile.
Cadabra, nome iniziale di Amazon, è nata a Seattle nel 1994 a voce bassa come libreria online poi estesa al settore musicale, ai software, all'elettronica, all'abbigliamento, via, via crescendo fino ad afferrare con forza il mondo delle vendite online a livello multisettoriale ed entrando nella ristretta cerchia delle cinque sorelle mondiali in compagnia di colossi come Google, Facebook, Microsoft ed Apple.
Se vuoi approfondire il tema del DNA di Amazon ti consiglio di leggere il recentissimo "The Four" di Scott Galloway edito da Hoepli. Troverai un approfondito lavoro di ricerca e di analisi sulle caratteristiche imprenditoriali che hanno permesso l'ascesa poderosa di Amazon e degli altri "padroni", Apple, Facebook e Google.
Citando il libro di Galloway è sorprendente come in America il 52% delle famiglie sia iscritto ad Amazon Prime, il servizio ad abbonamento che prevede una serie di agevolazioni e vantaggi esclusivi per gli aderenti, quasi quanto i partecipanti al voto nel 2016 (55%) e più di quanti si recano in Chiesa (51%).
Amazon in America stimola un coinvolgimento pari alle Elezioni e alla Chiesa
Questo gigante dell'e-Commerce e dell'innovazione da fine novembre è ufficialmente un operatore postale autorizzato ad esercitare in Italia.
Per essere precisi entra a far parte di un nutrito gruppo di oltre 4 mila operatori postali che esercitano in Italia, un folto esercito di attori della logistica cresciuto grazie alla liberalizzazione dei servizi postali iniziata nel 2011.
La situazione nuova è che Amazon, con i suoi Amazon Italia Logistica ed Amazon Italia Trasport, diventa probabilmente il primo attore in grado di mettere in seria discussione il monopolio di Poste italiane nel settore da quando iniziò la propria attività nel 1862.
Dopo 156 anni arriva il primo vero concorrente in un comparto come quello della corrispondenza, pacchi e distribuzione che, solo nel Bilancio 2017 di Poste italiane, vale 3.631 milioni di euro di ricavi.
Certamente Poste italiane ha un sistema imprenditoriale che si basa sulla diversificazione, oltre alla logistica ci sono le Assicurazioni, i Servizi Finanziari ed i Servizi di Telefonia e poi dobbiamo dire che guardando agli utili il comparto sotto attacco è costantemente in rosso in conseguenza dell'elevato costo del lavoro, costo che corrisponde a posti di lavoro che, in caso di riduzione della quota di mercato nei servizi di spedizioni, dovranno essere ricollocati altrove oppure economicamente incentivati all'uscita.
Insomma, una bella matassa da sbrogliare nel momento in cui Amazon dovesse decidere di trasformarsi da grande cliente di Poste italiane in agguerrito concorrente esercitando il diritto di offrire un servizio di consegna postale in tutta Italia.
Cosa succederà adesso che il mercato delle spedizioni è seriamente sotto attacco?
Cosa succederebbe se il tuo mercato venisse improvvisamente attaccato?
Cosa succederebbe se un tuo Cliente importante decidesse di internalizzare il tuo prodotto o servizio trasformandosi da Cliente ed agguerrito concorrente?
Un Concorrente che ti conosce bene, che per anni ha apprezzato i tuoi punti di forza e studiato le tue debolezze e le tue insicurezze!
In situazioni come queste è utile aver sviluppato una cultura aziendale che contempli uno dei principi fondamentali alla base del Guerrilla Marketing:
Crescita Geometrica della Clientela
Significa puntare su una Pluralità di Clienti che crescono in modo continuo e costante secondo una matrice a quattro quadranti:
> aumento del Numero di Clienti
> aumento del Valore delle Transazioni per singolo Cliente
> aumento del Numero di Transazioni per singolo Cliente
> aumento del Passa Parola da parte dei Clienti soddisfatti grazie ad un piano di riferiti
Il tutto può avvenire solo con la creazione di Valore Reale per i Clienti grazie al costante follow up basato sul dialogo e su durature relazioni nel tempo.
Considerando che è generalmente più sicuro avere tanti Clienti di medie e piccole dimensioni piuttosto di pochi o addirittura un solo grande Cliente, la crescita geometrica è fondamentale come strategia di Marketing per sviluppare, preservare e proteggere il proprio mercato anche da possibili situazioni improvvise che dovessero minare gli equilibri esistenti grazie ad una strategia che guarda alla durata ed alla qualità delle relazioni con i Clienti nel tempo.
Tu come te la cavi con la Crescita Geometrica?
Aspetti che siano i Clienti a cercarti, tanto il tuo mercato non è attaccabile, oppure, prendendo a prestito un'idea di Seth Godin, sei attivo nello sviluppo costante della tua tribù?
Prima che sia troppo tardi attivati per creare solide relazioni ed essere più forte di fronte a qualsiasi scenario si possa intravedere nel futuro del tuo settore imprenditoriale o professionale.