Cosa ho imparato dal film Cars 3
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Sabato pomeriggio di metà settembre da poter trascorrere in famiglia, il tempo è incerto e l'aria che si rinfresca ti ricorda che l'autunno bussa alle porte.
Ti è mai capitato un pomeriggio così?
Ci guardiamo negli occhi in cerca di proposte interessanti.
Cosa facciamo?
"Andiamo al cinema a vedere CARS 3"
Propone mio figlio che è aggiornato sul palinsesto delle novità cinematografiche.
Si può fare!
Penso tra me e me, un'ottima occasione per sprofondarmi comodamente nelle poltrone accoglienti del cinema e recuperare energie con una profonda dormita durante la proiezione.
La proiezione inizia ed il rombo dei motori unito alla precisione dei dettagli tipici del duo Disney Pixar mi trascinano in pista solleticando vivacemente la mia attenzione.
Saetta McQueen corre veloce, deciso e felice verso l'ennesima vittoria.
Addio sonnellino.
Per fortuna!
Mentalmente preparato a seguire il "solito" cartone animato per bambini urlanti e per genitori sonnecchianti, mi trovo di fronte ad una preziosa ed intelligente metafora della vita, una corale sinfonia di spunti di riflessione riversati sullo spettatore con coinvolgente maestria.
Il nostro amico a quattro ruote funziona come uno specchio nel quale ciascuno di noi può trovare riflessa la propria immagine, un ritratto che ci racconta una storia che coinvolge tutti, una storia che parla di intenzioni, di evoluzione tecnologica, cambiamento, saggezza, coaching e mentoring, marketing, parità dei sessi... tanta, tanta, tanta roba per un cartoon.
Con la semplicità di linguaggio tipica di un cartone animato la storia ci racconta di quanto sia importante definire con noi stessi le intenzioni profonde che danno un senso, giorno dopo giorno, alla nostra vita e che ci guidano nelle nostre scelte.
Cosa vuoi Saetta? Correre oppure essere Felice?
E di riflesso, lo specchio sembra chiederti:
E tu? Cosa rincorri nella tua vita?
Quale intenzione profonda guida le tue scelte?
Altra parte della storia.
Quanto incide l'avvento della tecnologia sulla sorte gloriosa del nostro eroe?
L'introduzione della realtà virtuale, dell'allenamento simulato, dei sensori di analisi delle performance, di una maniacale attenzione per l'aerodinamicità, quanto queste attenzioni possono fare la differenza sul campo di gara?
Arriva un nuovo riflesso dallo specchio.
Quanto incide la rivoluzione tecnologica sulla tua vita?
La comodità che ti regalano alcuni strumenti hi-tech vale il rischio insito nella rivoluzione robotica e dell'intelligenza artificiale che porteranno, se mal gestiti, ad una perdita importante di posti di lavoro?
Come puoi difenderti e trarre un vantaggio da questa rivoluzione?
Il tempo scorre, l'età avanza, le cose cambiano.
"Non opporti al cambiamento" un amico suggerisce al nostro beniamino.
"Non posso entrare in pista e fare le stesse cose" riflette lui.
Tornare alle origini, ricordare le parole e ripercorre i passi del proprio Mentore storico Doc Hudson come punto di partenza per accogliere il cambiamento accompagnato nel percorso da una giovane Coach sembrano essere la soluzione più adatta.
Specchio riflesso:
Tu come affronti il cambiamento?
Riesci costantemente ad interpretarlo come una serie di opportunità?
Mantenendo il giusto velo di mistero sulla trama della storia vi confesso che ho molto apprezzato anche il passaggio a sorpresa dedicato alla parità dei sessi che getta un prezioso seme nel fertile terreno delle menti dei nostri figli e, secondo me, è una sottile scossa anche per noi adulti.
Bello! Una bella storia ben confezionata che vi consiglio di guardare perché possiamo imparare molto anche da un cartone animato.